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Royal Vertical: a Noasca successi di Negro e Kuzminska, il Gran Premio Gran Paradiso a Giacoletto e Kuzminska


Si è concluso a Noasca il Gran Premio Gran Paradiso, circuito di gare di corsa in montagna che ha la caratteristica di far correre gli atleti sui sentieri dei comuni o delle vallate che confinano con il Parco Nazionale Gran Paradiso, il più grande e conosciuto tra i parchi italiani.

E’ stato un lungo viaggio, fatto di agonismo e convivialità alpina, iniziato alla fine di maggio a Introd in Valle d’Aosta, proseguito poi a Piamprato in Val Soana, Champorcher nell’omonima valle, quindi Ceresole Reale in Valle Orco, Frassinetto in Val Soana, Pont in Valsavarenche, Valnontey in Val di Cogne, Rosone in Valle Orco, Ingria in Val Soana e Noasca in Valle Orco. Dieci gare, dieci organizzazioni, dieci comunità che hanno messo a disposizione e condiviso il proprio territorio, i propri sentieri con la passione e l’entusiasmo tipico degli amanti della corsa in montagna.

La gara odierna, il Royal Vertical, rinviata 2 volte per maltempo, con un percorso via via modificato, non più la salita al Gran Piano per la Mulattiera Reale e nemmeno la gara di salita/discesa come l’anno scorso, ha proposto un Vertical “Sprint” di circa 3 km con 600 metri di salita, da Noasca al rifugio Noaschetta del Cai Rivarolo, aperto per l’occasione per consentire l’arrivo e il ristoro a chi si è cimentato nella gara odierna. Percorso scivolosissimo e messo in sicurezza dal Soccorso Alpino, che si è adoperato, come in tutte le altre gare, per la sicurezza dei corridori.

“L’organizzazione di Gran Premio Gran Paradiso è una bellissima esperienza – commenta il vulcanico organizzatore Stefano Roletti – che condividiamo noi dieci organizzatori delle gare del circuito. Organizzatori orgogliosi di far conoscere il meraviglioso mondo naturale ma anche di tradizione e di storia che è il Parco Nazionale Gran Paradiso. Organizzatori dei due versanti piemontese e valdostano del Parco, uniti da quella “fratellanza baltea” che sempre di più si stà riscoprendo tra i canavesani ed i valdostani.”

Il successo nella gara odierna è stato di Andrea Negro in 21’16”, seguito da Roberto Giacchetto 2° in 21’35”, Maurizio Giacoletto 3° in 23’19”, Andrea Biffi 4° in 23’33” e Alfonso Bracco 5° in 23’39”.

Al femminile vittoria di Katarzyna Kuzminska in 23’36”, Rachele Young 2a in 28’15”, Sara Giacoletto 3a in 30’03”, Elena Benecchi 4a in 30’12” e Barbara Perotti 5a in 32’42”.

La gara di Noasca era anche l’ultimo atto del Gran Premio Gran Paradiso, un circuito di gare al quale hanno partecipato complessivamente circa 500 atleti. Classifica stabilita in base al punteggio di ogni singola gara, con almeno 6 gare disputate.

Vittoria nella classifica maschile per Maurizio Giacoletto con 1224 punti, su Cesare Chiabrera 2° con 1181, Paolo Micheletto 3° con 1065, Roberto Giacchetto 4° con 1045 e Giancarlo Costa 5° con 965.

Trionfo nella classifica generale femminile per Katarzyna Kuzminska con 1680 punti, seconda Sara Giacoletto con 1245, terza Simona Giachino con 937, quarta Barbara Perotti con 936 e quinta Maria Grazia Vignani con 925.

Per le classifiche complete www.gpgranparadiso.org

In allegato le foto della Royal Vertical di Noasca e della premiazione del circuito.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.